
Come scegliere la vetrocamera: qual è lo spessore minimo per un buon isolamento
Hai finalmente deciso di dire addio ai tuoi vecchi infissi con vetro singolo per sostituirli con nuovi modelli isolanti?
Come di certo saprai la scelta dei vetri gioca un ruolo fondamentale nel determinare il livello di isolamento termico e acustico delle finestre. Ma affinché ciò accada, oltre ad essere dotata di due o tre lastre di vetro, la vetrocamera deve avere uno spessore minimo per assicurare capacità isolanti soddisfacenti.
La premessa doverosa da fare è che quando si parla di vetrocamera e del suo spessore minimo non si fa riferimento ai vetri: a dispetto di quanto alcuni credono, installare dei vetri molto spessi non migliora le capacità isolanti di una finestra perché questo materiale è un buon conduttore.
A fare la differenza è invece lo spazio che intercorre tra le lastre della vetrocamera che, riempito di aria o di gas nobili coma l’Argon, influisce in modo significativo sul livello di isolamento termico. Quindi, maggiore è lo spessore tra le lastre della vetrocamera, maggiore è il livello di isolamento.
Ma quale deve essere lo spazio ideale tra le lastre di vetro?
Scopriamolo insieme!
Vetrocamera: quale deve essere lo spessore minimo
Nel caso di una vetrocamera, lo spessore minimo per garantire un buon livello di efficienza non è un parametro che è possibile definire a priori. È infatti necessario valutare il tipo di vetro che è installato sulle finestre:
- in caso di doppi vetri, lo spessore minimo tra le lastre deve essere di almeno 16 mm;
- in caso di triplo vetro, lo spessore minimo può scendere a 14 mm.
Lo spessore della camera interna svolge un ruolo importante nella conduzione del calore, incidendo pertanto sul livello di efficienza energetica dell’intera finestra.
Da un maggiore livello di isolamento deriva un miglioramento del comfort interno delle abitazioni: le temperature sono più stabili e si rende meno necessario ricorrere agli impianti di riscaldamento e di condizionamento. Questo comporta meno dispendio di energia e quindi un maggiore risparmio sui costi della bolletta.
Quali infissi scegliere per la tua casa e a chi rivolgerti?
Se hai deciso di cambiare gli infissi e vuoi avere dei consigli su come scegliere la vetrocamera, individuando il suo spessore minimo e massimo, la cosa migliore che puoi fare è rivolgerti a dei professionisti del settore che sappiano consigliarti al meglio.
Schulz, azienda leader nella produzione di infissi, propone solo profili di qualità certificata, dotati di doppi o tripli vetri, con gas Argon nella vetrocamera.
La nostra vetrocamera standard è Vetro 22.1 / 16 / 22.1 Planitherm Clear (Argon + Warm Edge), e puoi trovarla ad esempio nella finestra Sintesi, un infisso realizzato in PVC che si distingue per l’eleganza del profilo e che è disponibile in diversi colori e finiture.
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