Dimensioni finestre per gli edifici pubblici: ecco cosa sapere in merito

Quali sono i requisiti e le dimensioni delle finestre per gli edifici pubblici?

Come scegliere le finestre per gli edifici pubblici e quali sono i criteri da rispettare?

Sebbene in Italia non esista una legge specifica che regolamenti le dimensioni delle finestre degli edifici pubblici, ci sono diverse norme e linee guida edilizie che forniscono importanti indicazioni su come devono essere progettati gli infissi in edifici destinati ad ospitare uffici, scuole e ospedali.

La scelta dei modelli delle finestre in questi ambiti richiede un’attenta valutazione, in cui è necessario tenere conto della destinazione d’uso del palazzo e anche di aspetti estetici e funzionali.

Cosa sapere sulle dimensioni delle finestre degli edifici pubblici

Nella progettazione e nella ristrutturazione di edifici, ogni dettaglio può influenzare significativamente la funzionalità e il comfort degli occupanti. Per garantire risultati ottimali, è importante tenere presenti diversi aspetti tecnici e normativi:

  • La funzione dell’edificio. Le dimensioni delle finestre degli edifici pubblici possono variare in base alla destinazione d’uso del palazzo, per esempio, gli infissi di un ospedale devono essere di grandi dimensioni per favorire l’ingresso della luce naturale.
  • La sicurezza. Sotto questo punto di vista, l’altezza delle finestre si rivela fondamentale per prevenire cadute o incidenti, specialmente in edifici frequentati da bambini o anziani. In base al Decreto Ministeriale n.36 del 14 giugno 1989, tutti gli edifici a uso pubblico o privato di nuova costruzione e quelli precedenti oggetto di ristrutturazione, devono avere l’altezza del parapetto di almeno 100 cm. Ma anche in questo caso bisogna fare dei distinguo, la normativa sugli infissi per le scuole stabilisce infatti che i parapetti devono essere più alti, ovvero almeno 115-120 cm.
  • L’accessibilità. L’altezza degli infissi deve consentire le operazioni di chiusura e apertura anche per persone dalla motilità ridotta. Dove possibile, ad esempio se vi è una porta-finestra con affaccio su una terrazza, è necessario installare finestre barrier-free, con soglia ridotta o ribassata.
  • L’illuminazione. Negli stabili destinati, per esempio, a ospitare uffici, il decreto legislativo 81/08, noto anche come “Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro” definisce i criteri per ottenere una corretta illuminazione nei luoghi di lavoro favorendo l’ingresso della luce naturale. Tale obiettivo si ottiene prediligendo finestre di grandi dimensioni o sostituendo quelle esistenti con modelli dai profili ridotti che consentono un maggiore ingresso della luce solare.
  • Efficienza energetica. Le finestre negli edifici di nuova realizzazione od oggetto di restauro devono soddisfare i requisiti di efficienza energetica ai sensi delle normative in vigore che sono il Decreto Ministeriale 16 giugno 1987 e le UNI EN 12631 finalizzate a ridurre il dispendio energetico degli immobili.

Dove acquistare finestre per edifici pubblici?

Come abbiamo visto, la scelta dei modelli e delle dimensioni delle finestre per gli edifici pubblici deve tenere conto di una serie di fattori come criteri di sicurezza e di efficienza energetica.

Gli infissi in PVC e in alluminio a taglio termico studiati da Schulz sono perfetti per migliorare l’isolamento, sia acustico che termico, e la sicurezza, inoltre contribuiscono in modo determinante a definire l’estetica degli edifici con le loro linee eleganti e pulite.

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