Edilizia e sicurezza: cosa dice la normativa sugli infissi per le scuole?

Ecco cosa dice la recente normativa sugli infissi per le scuole

La scuola del futuro? Si basa anche su una ridefinizione delle architetture e degli arredi!
In seguito alle azioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Ministero dell’Istruzione ha presentato nel 2023 una serie di linee guida a cui i progettisti dovranno adeguarsi per rimodernare il patrimonio edilizio esistente e per realizzare nuovi edifici scolastici.

L’obiettivo è rendere le scuole più sicure, sostenibili, accoglienti e funzionali. Viene dedicato spazio nella normativa anche agli infissi per le scuole che, oltre a rispondere a standard di sicurezza più rigorosi, devono favorire la sostenibilità ambientale e un maggiore isolamento, sia termico che acustico.

Ma addentriamoci a fondo nella direttiva e vediamo di cosa tratta.

Quali sono i punti principali della nuova normativa sugli infissi per le scuole?

Per quanto riguarda le caratteristiche e i requisiti degli infissi per le scuole, le linee guida ministeriali rimandano alla normativa sugli infissi per le scuole definita a livello europeo.

In particolare, in base alla direttiva UNI EN 12600 viene stabilito che:

  • Gli infissi dovranno essere dotati di vetri antisfondamento di classe 2B2 e di classe 1B1 per le superfici finestrate ad altezza parapetto che si trovano fino a 90 centimetri da terra o che sono comunque a pericolo di caduta.
  • I parapetti dovranno essere più alti rispetto all’altezza minima stabilita dalla legge in precedenza, attestandosi sui 115-120 centimetri al fine di evitare scavalcamenti.
  • All’interno degli edifici, in un’ottica di riorganizzazione degli spazi e di progettazione integrata degli ambienti, si potranno utilizzare pareti in vetro trasparenti o opache, isolate a livello acustico, e pareti mobili, al fine di ottimizzare l’ingresso della luce naturale.
  • Nei cortili, sarà possibile realizzare con coperture vetrate dei giardini d’inverno per proteggere dalla pioggia e dalle intemperie, per permettere attività fuori dall’aula anche nella stagione fredda.

In base ai criteri stabiliti dalla normativa sugli infissi per le scuole, le vetrate dovranno, quindi, rispondere ad esigenze precise:

  1. proteggere dallo scasso;
  2. avere un vetro quanto più resistente possibile alle rotture;
  3. limitare una radiazione solare eccessiva;
  4. assicurare un ottimo livello di isolamento termico;
  5. assicurare una corretta illuminazione, per favorire l’ingresso della luce naturale e contrastare riflessi e abbagliamenti.

Dove trovare infissi per scuole conformi alla normativa

Ora che sai cosa dice la normativa sugli infissi per le scuole, non ti resta che contattare degli esperti nel settore per assicurarti finestre e serramenti conformi alla legge.

Gli infissi in PVC e in alluminio a taglio termico messi a punto da Schulz, azienda leader in Italia nella produzione di serramenti, rispondono perfettamente ai parametri imposti dalla legge in quanto risultano sicuri, proteggono dai tentativi di scasso e favoriscono l’ingresso della luce naturale.

Non a caso sono stati installati anche in un importante intervento di edilizia scolastica antisismica a L’Aquila, per rendere più sicura una scuola che aveva subito danni a causa del terremoto del 2009.

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