A chi compete la sostituzione degli infissi in una casa in affitto?
Hai un secondo immobile che affitti in modo stabile? Oppure sei un inquilino in un appartamento di proprietà di terzi? Nell’arco della durata del contratto potrebbero rendersi necessari degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria in casa, e mentre alcuni sono a carico del proprietario, il pagamento di altri spetta invece agli inquilini.
Per evitare l’insorgere di conflitti è sempre opportuno fare riferimento al contratto di locazione, in cui dovrebbe essere specificato come saranno ripartite le spese.
Ma nel caso in cui si debba procedere alla sostituzione degli infissi in una casa in affitto e non vi siano note a riguardo nel contratto, sarà necessario fare riferimento a quanto disposto dal Codice Civile.
Sostituzione degli infissi in una casa in affitto: ecco cosa dice la legge
La normativa di riferimento in cui viene stabilita la responsabilità economica in caso si debbano sostituire gli infissi in una casa in affitto, è regolata dagli artt. 1576 e 1577 del Codice Civile.
In base a quanto emanato dall’art. 1576, spettano al locatore le spese relative agli interventi di manutenzione che si rendono necessari durante la locazione, a parte le spese di piccola manutenzione che spettano invece al conduttore. In particolare, sono a carico del conduttore le spese di conservazione e ordinaria manutenzione delle cose mobili, salvo disposto diversamente nel contratto di locazione.
Nell’art. 1577 il conduttore deve avvisare il locatore quando si rende evidente la necessità di eseguire delle riparazioni, e nel caso si debbano fare delle riparazioni urgenti il locatario può eseguirle direttamente, ma deve preventivamente informare il proprietario per poter poi essere rimborsato.
Da tali disposizioni normative si deduce che per individuare la figura responsabile del pagamento della sostituzione dei serramenti è necessario definire la causa che motiva l’intervento da effettuare.
In una casa in affitto le finestre vecchie possono essere sostituite:
- per motivi estetici;
- perché presentano danni o sono rovinate;
- perché sono state danneggiate a causa di tentativi di effrazione.
Quando paga il proprietario e quando l’affittuario
In base a quanto disposto a livello normativo il pagamento della sostituzione delle finestre è a carico dell’affittuario nei seguenti casi:
- motivazioni estetiche che nulla hanno a che vedere con il funzionamento degli infissi;
- deterioramento a causa di un evento fortuito o per noncuranza nella manutenzione ordinaria;
- danno accidentale causato dall’inquilino.
La sostituzione delle finestre spetta invece al proprietario dell’immobile se sono molto vecchie e rovinate, pertanto non risultano più funzionali.
Spetta altresì al proprietario la sostituzione degli infissi danneggiati da tentativi di effrazione in quanto l’aggressione dei malintenzionati ha colpito un bene di sua proprietà e non vi è una responsabilità imputabile all’inquilino.
A chi rivolgerti per la sostituzione degli infissi?
Una volta stabilito a chi spetta pagare il conto, e appurato che non si riesce ad aggiustare una finestra malandata o che tutte presentano dei danni strutturali in quanto vecchie e rovinate, arriva il momento di decidere quali installare per una corretta sostituzione degli infissi in una casa in affitto.
La scelta migliore, che aggiunge valore all’immobile e migliora il comfort abitativo, sono gli infissi isolanti a risparmio energetico come le finestre in PVC e quelle in alluminio a taglio termico.
Scegliendo prodotti di qualità certificata come quelli firmati Schulz, azienda esperta nella produzione di serramenti, hai la garanzia di acquistare infissi resistenti, destinati a durare nel tempo, che ti assicurano ottime capacità isolanti sia dal punto di vista termico che acustico.
Scopri tutti i modelli nel catalogo online di Schulz, oppure contattaci per avere maggiori informazioni!