Spazi e areazione: ecco i requisiti igienico sanitari per le abitazioni

Come rispettare i requisiti igienico sanitari delle abitazioni con le finestre giuste

In fase di costruzione, ma anche di ristrutturazione di un appartamento o di una casa indipendente, è sempre necessario rispettare i requisiti igienico sanitari delle abitazioni, delle regole che definiscono gli standard minimi per assicurare condizioni adeguate di salute e di benessere all’interno degli ambienti chiusi.

Il rispetto delle norme igienico sanitarie delle abitazioni è anche finalizzato a ottenere il certificato di agibilità e il rilascio della dichiarazione di conformità. Le leggi che regolamentano la materia sono diverse, la più importante è però il Decreto Ministeriale 5 luglio 1976 ed è anche necessario fare riferimento al Regolamento Edilizio del Comune di riferimento.

Vediamo quindi quali sono i requisiti igienico sanitari richiesti alle abitazioni per essere considerati agibili e a norma. 

Guida ai requisiti igienico sanitari delle abitazioni: quali sono i principali?

Le norme igienico sanitarie delle abitazioni definiscono con chiarezza i requisiti che è necessario rispettare, ecco quali sono:

  • Altezza minima. L’altezza minima dei locali abitabili è di 2,70 metri e di 2,40 metri per corridoi, disimpegni, ripostigli e piccoli bagni. Per alcuni comuni che si trovano oltre 1000 metri sul livello del mare, l’altezza minima consentita è ridotta a 2,55 metri.
  • Superficie minima abitabile. Ogni persona, fino a 4 residenti, deve disporre di 14 metri quadrati utili, che scendono a 10 dal quindi componente in poi. Quindi una famiglia di 4 persone deve avere una casa di almeno 56 metri quadrati. Una camera da letto singola deve essere di 9 metri quadrati, una matrimoniale di 12 metri quadrati.
  • Dimensioni bagno. Deve essere presente almeno un bagno di dimensioni variabili in base al Regolamento Edilizio del Comune di riferimento.
  • Illuminazione e ventilazione. Nelle camere da letto, in soggiorno e in cucina deve essere presente almeno una finestra, il bagno può anche esserne privo.
  • Dimensioni delle finestre. Il rapporto aeroilluminante definisce la quantità di luce naturale e di ventilazione in un ambiente, in proporzione alla destinazione d’uso e allo spazio. Le superfici vetrate che consentono ingresso della luce naturale e della corretta areazione devono essere pari a 1/8 della superficie del pavimento.

Quali finestre scegliere per rispettare i requisiti igienico sanitari delle abitazioni?

Come accennato, la superficie delle finestre deve essere proporzionale a quella del pavimento, questo però non è sempre possibile quando si effettua la ristrutturazione di una vecchia abitazione, realizzata secondo i canoni e le regole del passato.

In un caso simile è comunque possibile aumentare l’ingresso della luce naturale nelle stanze scegliendo infissi con cornice ridotta in cui viene lasciato più spazio alla superficie vetrata. Un esempio è la finestra Lumex di Schulz realizzata in alluminio che vanta una struttura estremamente sottile, ha infatti un telaio di soli 67 mm.

La finestra Luce di Schulz è invece un infisso in PVC dalle linee eleganti e minimal, con grandi vetrate e cornici sottili.

Sia gli infissi in PVC che quelli in alluminio a taglio termico sono ottimi isolanti dal punto di vista termico e acustico. Nel catalogo di Schulz puoi trovare diversi modelli che si differenziano per linee, colori e finiture: scoprili tutti e contattaci per un preventivo!

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