Risparmiare energia cambiando gli infissi conviene! Ma è meglio farlo subito

Una doppia opportunità di risparmio da sfruttare: ristrutturare la propria abitazione in previsione di un reale risparmio energetico ed usufruire degli incentivi fiscali in scadenza

Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio beneficiano di importanti agevolazioni fiscali da parte dello stato. Ristrutturare le proprie abitazioni rendendole più efficienti dal punto di vista energetico, è un azione sostenuta e promossa attraverso strumenti di agevolazione fiscale.

Andiamo a vedere dove e come è interessante intervenire e sopratutto quali sono i termini entro i quali è importante portare a termine i lavori.

In origine la detrazione prevista per tali interventi, disciplinata dall’articolo 16-bis del DPR 917/86, consisteva in una detrazione pari al 36% delle spese effettuate fino ad un ammontare complessivo di 48,000 Euro per unità immobiliare.

Successivamente queste aliquote, con successivi provvedimenti, sono state modificate e prorogate fino a che, la legge di bilancio 2018  (legge 205 del 27 dicembre 2017) ha confermato la precedente legge del 2012, fissando l’aliquota di agevolazione al 50% sulle ristrutturazioni di singole abitazioni e condomini. Questo per tutto il 2018.

Gli ambiti in cui si possono utilizzare i benefici sono molteplici e tra poco analizzeremo quelli che più ci interessano, ma è importante sapere che dal primo gennaio 2019, salvo ulteriori proroghe, la detrazione tornerà all’aliquota originale del 36% con un limite di interventi di 48,000 Euro.

Quali sono le modifiche che possiamo mettere in atto per far si che le nostre case siano meno “spendaccione”?

Visto che ormai, molte delle spese di gestione di una abitazione, sono rappresentate da quelle che comunemente chiamiamo “bollette”, cerchiamo di fare in modo che siano meno salate. Questo beneficio aggiunto agli sgravi fiscali, saranno un reale e duraturo benefit di cui potremo usufruire per diversi anni.

Tra le voci di spesa per la ristrutturazione, hanno particolare interesse le agevolazioni concesse a chi mette in opera strutture fisse che consentano un effettivo risparmio energetico, come gli infissi per esempio, ma non solo. Anche l’installazione di misure per la produzione autonoma di energia rinnovabile come i pannelli fotovoltaici.

Mai come oggi risulta importante dotare le proprie abitazioni di infissi che possano farci risparmiare denaro e sopratutto è importante farlo entro i termini di scadenza degli incentivi messi a disposizione dallo Stato.

Oggi gli infissi più evoluti, possono essere dotati di una particolare tecnologia che impiega il gas Argon all’interno dei doppi o tripli vetri. Questo gas ha la particolarità di essere un pigro scambiatore di calore, pertanto se fuori dalla finestra fa freddo e dentro fa caldo, tenderà a non trasmettere questa differenza di temperatura e viceversa. Ci aiuterà quindi a climatizzare le abitazioni riducendo le dispersioni, grazie ad un infisso moderno e di qualità

Gli sgravi fiscali vengono concessi anche a chi prevede la realizzazione di misure idonee a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti quali furti o rapine. Quindi si potrà godere degli incentivi al 50% per tutto il 2018 per mettere in sicurezza la propria abitazione dotandola di infissi o finestre che abbiano un coefficiente di sicurezza RC3. Non rientrano invece tra le agevolazioni i contratti stipulati con istituti di vigilanza.

Altra novità da tenere presente è la possibilità di trasformare, godendo allo stesso modo dei benefici fiscali, un balcone in veranda, ovvero in uno spazio “coperto avente le caratteristiche di loggiato, balcone, terrazza o portico, chiuso sui lati da superfici vetrate o con elementi trasparenti e impermeabili, parzialmente o totalmente apribili”. Anche questa accortezza può permetterci di risparmiare energia e rendere la nostra casa più “green”

Risparmiare energia è ancora più importante che produrne. É inutile alimentare la filiera perversa della produzione energetica senza aver posto delle basi solide che consentano di risparmiarla. Non solo bisogna consumare meglio, ma bisogna consumare meno. Questa è l’unica vera strada che ci porta a testa alta verso il prossimo millennio.

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