Schulz sbarca in Sicilia: Pollina Resort

Un centro congressi realizzato all’interno di un importante Resort ha necessità di una grande vetrata in alluminio che dia luce ed importanza alla struttura. Per farlo chiama Schulz.

Siamo in Sicilia, in provincia di Palermo. Un importante resort sul mare, il Pollina Resort, vuole ampliare la sua proposta ricettiva e di servizi. Decide quindi di dotarsi di un ampio centro congressi, fulcro delle future attività trasformando il resort in meta non unicamente vacanziera, ma struttura accogliente ed elegante per convention e importanti congressi.

Il progetto prevede una grande vetrata, anzi due, imponenti che si sviluppano su due piani e oltretutto sono chiusure perimetrali curve in pianta. Vetrature che che diano importanza e luce alla struttura. Che siano un biglietto da visita e contraddistinguano il carattere del centro congressi. Moderno, architettonicamente avanzato. Un luogo dove gli ospiti si sentano importanti.

Le grandi vetrate risultano strategiche per il progetto e altrettanto importante risulta la loro realizzazione, per questo viene scelto Schulz.

Schulz mette quindi a disposizione tecnici, architetti e tecnologie al fine di portare a termine la realizzazione di un opera molto importante che prevede la realizzazione di due strutture di 40 metri di lunghezza per 6 metri una e 2,50 di altezza la seconda, suddivise in settori da un metro e mezzo angolati tra loro di pochi gradi in modo che possano seguire la pianta curva.

La vetratura risulta quindi poligonale, ma l’effetto finale porta a due lunghissime vetrate curve composte da segmenti retti.

Un opera complessa, nella quale sono molti i rischi. Una sfida che Schulz ha vinto grazie alle capacità e le tecnologie raggiunte con esperienza e qualità dei materiali.

Per realizzarle è stato utilizzato il profilo in alluminio Schuco FW50+, certificato da Damstadt (Germania).Uno dei profili Schuco in alluminio che può soddisfare le più diverse necessità di realizzazione.
Facciata a tutto vetro con guarnizione esterna piatta.
Sono queste le sfide che più ci affascinano perché dove è difficile riuscire la soddisfazione è maggiore. Sono realizzazioni estreme ovviamente, ma riuscire in questo significa riuscire con facilità a risolvere problemi più piccoli.